The Story
Nota dell’autore:
“Non è invece in mio potere restare costantemente rivolto verso il mare e confrontare la sua libertà con la mia.
Verrà il tempo in cui dovrò volgermi verso la terra e affrontare gli organizzatori della mia oppressione.”
Stig Dagerman
“Questa è la storia della Dannata, la città in cui per sortilegio gli offesi sono grati a chi li offende.
La storia della tromba d’aria che viene a distruggerla, la storia che si racconta quando una donna si fa scuro e tempesta per giustizia o per vendetta.
La vigilia, la sorte imprevista, i passi di un bastone che ruota nella quiete, il gioco dell’oca della rivolta, il fuoco dello sconfitto deriso e beffato financo dal demonio.
È storia narrata agli angoli delle piazze dalla voce consumata di un vecchio cuntista.
Ed è la paura, il nostro insoddisfatto bisogno di consolazione.”
Cesare Basile Dicembre 2016
A quasi due anni di distanza dal precedente “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più” che è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni. E’ un canto dell’anima buia e profonda quello di Cesare Basile.
Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso.
Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta.
E’ il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: un Mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive.
Il nuovo capolavoro di Cesare Basile.