Sono trascorsi due anni dall’uscita del loro secondo album “The miracle foundation” ed i Jules Not Jude sono di nuovo qui. Con tante novità: un nuovo EP ed una nuova line-up.
Partiamo da “Pillowlize EP”, che nasce come una costola dell’ultimo disco. “Mitosis” e la title-track sono infatti due outtakes delle registrazioni di TMF, due pezzi dalle sonorità psych-pop che meritavano un’uscita a parte e quindi sono state destinate a questo EP, che lascia intravedere la nuova direzione stilistica che la band bresciana sta prendendo. “Mitosis” ad esempio parla proprio dei mutamenti che attraversano le persone e simboleggia bene il momento che ha attraversato la formazione capitanata da Simone Ferrari, che ha visto nuovamente mutare la propria line-up: escono Andrea Buffoli (chitarra) e Daniel Pasotti (batteria) ed entrano rispettivamente Fabrizio Righetti e Marco Innocenti.
“Pillowlize” è il momento più emozionale ed elettronico del lotto, distorto e psichedelico, rappresenta bene la faccia più ricercata e scura dei JNJ. Due i brani inediti invece. “29” è un pezzo dream-pop caratterizzato da cori sognanti e leggeri; “Chinese man” è una ballata piano-voce scritta e registrata in solitudine da Simone, una canzone di passaggio, un ponte tra il passato e la nuova formazione.
Ah, Il titolo? E’ una parola inventata. Quale altro termine si può usare per parlare di una ragazza innamorata di un cuscino?