Appaloosa è un progetto nato nel 1998 a Livorno da un’idea di Enrico Pistoia e Niccolò Mazzantini .Dopo vari cambi di formazione, concerti e prime esperienze in studio, nel 2000 entra nel gruppo il batterista Marco Zaninello e contemporaneamente viene abbandonato il cantato, dando forma ad un sound strumentale che fonde sonorità prettamente noise con funk e psichedelia: in questo periodo il gruppo compone molto usando due bassi che creano strutture molto geometriche, ma che trasudano di forte emotività attraverso le dinamiche e il groove. Nel 2002, dopo due demo autoprodotti, il gruppo partecipa alle selezioni per Arezzo Wave e immediatamente ottiene la possibilità di partecipare al festival estivo esibendosi sullo Psycho stage con grande approvazione da parte di stampa e pubblico. Ondanomala , l’etichetta discografica facente capo ad Arezzo Wave non si lascia sfuggire l’occasione e di li a poco gestisce l’entrata in studio della band con la supervisione di Marco Capaccioni e Alberto Brizzi. Il disco omonimo esce in concomitanza di Arezzo wave nel 2003 e viene presentato con una seconda esibizione ottenendo il bis di successo ed approvazione. Parte cosi la lunghissima tournè degli Appaloosa a sostegno della promozione del disco appena uscito.Grazie alla preziosa collaborazione di Japopo Bimbi (Arezzo Wave) ed Ugo Mazzia la band suona tantissimo condividendo il palco anche con One dimensional Man, Zu, Perturbazione. Ad Ottobre 2003 è la volta del live sulle frequenze del network nazionale di Radio Popolare in occasione di Patchanka e nel novembre successivo viene invitata a partecipare al M.E.I a Faenza per la presentazione della compilation di I-DBOX. Alcuni brani presenti sul cd d’esordio,infatti, vengono inseriti in varie compilation quali AREZZO WAVE 2002 e AREZZO WAVE 2004 , “IMO – Italian Music Office 2003” ( compilation stampata da Arezzo Wave in occasione del Midem di Cannes del 2003), Made in italy ( compilation pubblicata da Rock star), Rock Sound, I.D Box, Magic Bus, 15 Italian dishes, Collisioni in Cerchio . Nell’Aprile 2004 si unisce al gruppo Simone Di Maggio , deviando la composizione dei brani verso l’elettronica attraverso l’uso sapiente di synth,drum machine e campionatori Con questa nuova formazione allargata gli Appaloosa si esibiscono per la terza volta al festival aretino con brani vecchi e nuovi, questa volta sul Main stage con Karate, Black Rebel Motorcycle e Cypress Hill ; di lì a poco arriveranno le esibizioni al Tora Tora festival di Reggio Emila e Genova. Nella primavera 2005 gli Appaloosa intraprendono un mini-tour in Spagna , supportati dall’ottima colonna visiva del fotografo e videomaker Martino Chiti. Arriva il momento di registrare il secondo lavoro: senza esitazioni viene contattato il qualità di produttore e fonico Giulio Ragno Favero (Songs:Ohia,Red Worm’s Farm,One dimensional man,Super elastic bubble plastic, Zu,Gea etc etc) e nel giugno 2005 il gruppo si reca presso il Blocco A di Padova per la sua realizzazione. I brani che ne vengono fuori sono la testimonianza di come gli Appaloosa siano riusciti a far convivere tutto ciò che hanno maturato fin ora, dove ogni traccia ha una sua precisa identità, sia per il tipo di canzone che per gli strumenti usati; il tutto è unito da un sound potente e sporco.
Il lavoro viene molto apprezzato da Paolo Naselli Flores della Urtovox che decide di pubblicare il disco, ironicamente intitolato ” Non posso stare senza di te “, supportando e promuovendo i live della band in sinergia con l’agenzia di Booking Locusta.
Line Up:
Niccolò Mazzantini : Basso, Chitarra elet., Sinth, Organo, Drum Machine.
Enrico Pistoia : Basso, Sinth, Organo.
Marco Zaninello: Batteria, Sinth, Drum Machine
Simone di Maggio : Chitarra elet., Drum Machine, Computer