JULES NOT JUDE “The Miracle Foundation” - In uscita 11 novembre 2013Prodotto da Pier Ballarin (The R's), masterizzato da Jon Astley (The Who, Eric Clapton) e con la partecipazione di Enzo Moretto (A Toys Orchestra)
Otto pezzi che si muovono tra sfumature psichedeliche, rock americano e indie-pop. Un passo avanti per la band bresciana; un disco che profuma di cambiamento e bisogno di meravigliarsi. Per la bellezza, per un miracolo.
Tre anni. Questo è il tempo che è servito ai Jules Not Jude per dare un seguito al loro apprezzato album d’esordio “All Apples Are Red… Except For Those Which Are Not Red”. Un periodo in cui la band bresciana ha dovuto affrontare cambi di line-up, lunghi tour in Italia e all’estero; e, soprattutto, ha cercato di crescere e di trovare una nuova direzione, come anticipato anche dai due ep “Wonderful Mr.Fox” e “Tuesday?”.
Ora ecco il nuovo lavoro sulla lunga distanza: otto brani che vanno dritti al punto. Si chiama “The Miracle Foundation”, un titolo evocativo, ispirato dal nome di un’associazione americana che si occupa di orfani in India. L’album è un caleidoscopio di sensazioni e di riferimenti ad esperienze personali o universali che hanno quale filo conduttore il disagio, un vago senso di abbandono e l’orfano, quale entità simbolica.
In questo senso si esprime tutta la potenza poetica de “La Fondazione dei Miracoli”, un nome bellissimo, intriso di quella voglia di cambiamento che permea il lavoro dei JnotJ.
Per la prima volta la formazione si è affidata ad un produttore artistico, Pierluigi Ballarin dei The R’s. Un’esperienza, questa, che ha costretto la band a mettersi in gioco come mai prima d’ora, attraverso un confronto costante e costruttivo.
Il sound dei Jules è decisamente mutato rispetto al passato, anche grazie ad un processo di scrittura dei brani che ora coinvolge tutti i membri del gruppo e all’entrata in line-up del chitarrista Andrea Buffoli, che ha sostituito il ‘dimissionario’ Mirza Sahman. Meno echi beatlesiani, più sfumature psichedeliche e rock americano, ma sempre con quel tipico gusto pop, con riferimenti che spaziano dai Local Natives ai Grizzly Bear.
“The Miracle Foundation” viene pubblicato l’11 novembre 2013 a cura dell’etichetta Urtovox Records, la stessa degli A Toys Orchestra, Beatrice Antolini, Cesare Basile e Alessandro Fiori. Da segnalare la partecipazione di Enzo Moretto degli A Toys Orchestra, che presta la voce alla riuscitissima “Raise The Hood”; e il mastering a cura di Jon Astley, producer britannico che ha lavorato al fianco di artisti del calibro di Who (per i quali produsse “Who are you?” nel 1978 e ha rimasterizzato l’intero catalogo), Eric Clapton e Paul McCartney.
Alle spalle dei Jules Not Jude l’agenzia VolumeUP, con cui la band ha trovato il perfetto feeling per concentrarsi sulla creazione di questo nuovo album e grazie alla quale ha avviato le preziose collaborazioni con l’etichetta Urtovox Records e con l’agenzia di booking BPM CONCERTI (nata dalla fusione tra Virus Concerti ed Estragon Lab).
Il primo singolo estratto dall’album è “Perfect Pop Song”, del quale è in lavorazione un videoclip a cura del collettivo Secret Wood.
“The Miracle Foundation” viene presentato dal vivo sabato 23 novembre alla Latteria Artigianale Molloy di Brescia.
TRACKLIST:
“Perfect pop song”
“Raise the hood” (feat. Enzo Moretto – A Toys Orchestra)
“Orphan”
“Martha”
“Waiting for a lover – when your lover is another”
“Hazel”
“Loons”
“The past”
Label: URTOVOX –
Distro: ITUNES via The Orchard
Management e Press – VolumeUP:
Marco Obertini: marco@volumeup.it
Ercole Gentile: ercole@volumeup.it
Booking – BPMConcerti: andrea@bpmconcerti.com